Valerico Laccetti (1836 - 1909)

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Le quotazioni di Valerico Laccetti per i dipinti possono essere da €700 ad oltre €3000. Negli anni i valori di mercato dell'artista abbruzzese sono diminuiti ma continua ad esserci un interesse nelle sue opere. Sono ricercate dai collezionisti le vedute di campagna e le scene campestri. Il risultato di vendita più alto dell'artista è di circa €10.000 e risale al 2002. La qualità e le dimensioni influiscono nella valutazione di un dipinto del pittore.

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Valerico Laccetti (Vasto 1836 - Roma 1909) è stato un pittore italiano del XIX secolo. Nato a Vasto nel 1836, fu un pittore versatile e talentuoso che seppe distinguersi in diversi generi artistici. Fin da giovane mostrò una naturale predisposizione per la pittura, producendo quadri che destavano ammirazione. Dopo aver studiato a Napoli e aver ottenuto un premio per la prospettiva all'Esposizione Napoletana del 1855, Laccetti decise di trasferirsi a Roma per approfondire la sua formazione artistica. Fu a Parigi nel 1872 che Laccetti si dedicò alla pittura di animali, mandando in Italia il quadro Souvenir de Fontainebleau che riscosse grande successo alla Promotrice di Napoli.

Tornato in Italia, vinse numerosi premi per i suoi quadri esposti a Vienna e al Salone di Parigi, ma il suo vero desiderio era quello di dedicarsi alla pittura storica. Ci vollero quattro anni per completare il grande quadro Christus imperat, che rappresentò una vera e propria rivelazione all'Esposizione Internazionale di Roma del 1882, conquistando un posto onorevole tra i pittori storici del suo tempo. Il quadro fu acquistato dalla Provincia di Chieti e ancora oggi è possibile ammirarlo nella sala del Consiglio Provinciale. Laccetti si dedicò anche al teatro negli ultimi anni della sua vita, ma la sua versatilità lo portò a dipingere anche quadri di altri generi, come La tradita e Una madre che scherza col bambino, entrambi premiati con medaglia d'argento. Tra le altre opere di Laccetti, da segnalare sono Solo, Ricreazione, Soldati vecchi e nuovi e La civiltà che fuga l'ignoranza. Il quadro Scena pastorale si trova invece nella raccolta del signor Luigi Florio di Milano.